Laura ha i capelli folti e ricci, Mario è calvo e barbuto, Luca ha gli occhiali bianchi e Michela indossa sempre il suo orologio rosa. Ognuno ha i suoi tratti distintivi, qualcosa che lo rende unico e facilmente identificabile, qualcosa a cui immediatamente pensi quando ne senti pronunciare il nome. Accade così anche a te con amici, parenti e conoscenti, vero? Ognuno di loro ha qualcosa che lo rende unico. Bene, lo stesso vale per il tuo brand: necessita di un elemento che lo renda distinguibile e speciale. Qual è questo elemento? Il logo.
Ecco, in questo post troverai una mini-guida per creare un logo di successo. Pronto? Cominciamo.
Cos’è il logo
Il termine logo è l’abbreviazione della parola logotipo, di origine greca e composta da logos, parola, e typos, lettera. Il logo è la scritta e/o il simbolo che identifica un brand, un’azienda, un’organizzazione, che ne racconta i valori, che lo rende unico e memorabile. Ecco, proprio questi sono i quattro principali compiti di un logo:
- identificare,
- raccontare,
- distinguere,
- far ricordare.
A proposito di logo, qui ti suggerisco la differenza tra pittogramma, ideogramma e monogramma.
9 caratteristiche di un logo che funziona
Ma quando il tuo logo è destinato al successo? Come fare affinché funzioni? Indispensabile è fare in modo che custodisca in sé queste caratteristiche fondamentali:
- il tuo logo deve essere attraente. Ok, la bellezza non è tutto ma di sicuro ti aiuta a conquistare l’attenzione dei tuoi clienti;
- il tuo logo deve essere facilmente identificabile. Ovvero deve essere riconosciuto con immediatezza, facilità, velocità e senza equivoci dai tuoi (potenziali) clienti;
- il tuo logo deve essere funzionale, deve rispondere al tuo obiettivo;
- il tuo logo deve essere versatile, ovvero deve adattarsi con semplicità alle diverse forme di comunicazione, ai mezzi e ai supporti che decidi di impiegare;
- il tuo logo deve essere memorabile, ovvero deve restare impresso nella mente e nel cuore dei tuoi clienti, così da richiamarne facilmente il ricordo;
- il tuo logo deve emozionare, perché l’emozione è sovrana;
- il tuo logo deve essere longevo, ovvero deve allontanarsi dalle mode del momento e deve esser capace di durare nel tempo;
- il tuo logo deve raccontare di te, dei tuoi core values, della tua mission, della tua brand identity;
- il tuo logo deve ispirare sogni, emozioni e desideri.
Come creare il tuo logo aziendale
Ok, ma come posso creare un logo aziendale capace di avere successo? Ti anticipo una cosa: creare un logo aziendale è un processo lungo e delicato, che richiede strategia, competenze, abilità, professionalità. Chiarito questo, di seguito ti suggerisco (a grandi linee) come fare per realizzare un logo aziendale identificativo e memorabile:
#1. Comincia da te
Il punto di partenza sei tu, la tua brand identity, i tuoi core values e la tua immagine aziendale. Comincia da chi sei per capire cosa vuoi comunicare e in che modo vuoi farlo. Dopo aver messo nero su bianco le linee guida della tua comunicazione, potrai addentrarti nei passaggi successivi e concreti.
#2. A chi ti rivolgi?
Altro elemento fondamentale da tenere in considerazione quando decidi come vuoi comunicare chi sei è il pubblico a cui ti rivolgi. Chi sono i tuoi (potenziali) clienti? Chi sono le persone interessate al tuo messaggio? Come puoi raggiungerle in modo efficace? Quali sono i loro interessi, i loro gusti, le loro aspettative? Rispondi con precisione a queste domande prima di buttar giù una qualsiasi idea grafica.
#3. Cosa vuoi comunicare?
Qual è il messaggio che vuoi comunicare? Quali contenuti ed emozioni vuoi che il tuo logo veicoli con immediatezza e velocità? In che modo vuoi renderti distinguibile e memorabile? Nel caso del logo, il contenuto determina la forma.
#4. Osserva e studia i tuoi competitors
Il passo successivo è quello di osservare e di analizzare i tuoi competitors, così da capire in che modo si muovono, quali loro azioni hanno successo e quali non funzionano e così da decidere cosa fare e cosa non fare per distinguerti da loro, per renderti unico e facilmente identificabile nel settore in cui operi.
#5. Scegli nome, elemento simbolico e payoff
Dopo aver analizzato quest’insieme di elementi, è giunto il momento di passare all’azione. Scegli ora gli elementi grafici del tuo logo, che ti consiglio di comporre in questo modo:
- il tuo nome, originale e identificativo,
- un elemento simbolico unico e distintivo,
- un payoff che ti racconti e che ti renda memorabile.
#6. Quali i colori?
I colori assumono un ruolo fondamentale nel processo di identificazione di un brand e di richiamo alla memoria dei prodotti o servizi che questo offre. I colori che deciderai di utilizzare per il tuo logo devono riuscire a raccontare di te e devono renderti riconoscibile in modo univoco e immediato. Il mio consiglio? Non scegliere più di due o tre colori, l’abbondanza crea solo caos e disordine.
#7. Prediligi la semplicità
Quando scegli il tuo logo, prediligi la semplicità perché è questa che ti permetterà di spiegarti senza equivoci, ti renderà facilmente identificabile e memorabile e ti farà apprezzare dai tuoi potenziali clienti.
#8. Ricorda che il tuo logo deve essere un evergreen
Come ti ho suggerito poco più su, quando scegli il tuo logo, non devi farti prendere dalle mode e dalle tendenze del momento. Un logo è per sempre e, sebbene possa (e in alcuni casi debba) esser sottoposto a revisioni e ammodernamenti (si parla di restyling), i suoi elementi di base, i suoi tratti distintivi devono restare sempre gli stessi per non creare equivoci né disordini nelle mente dei tuoi clienti. Ricorda, quindi, il tuo logo sarà un evergreen!
#9. Un professionista è meglio
Insomma, realizzare un logo di successo è un processo delicato, che comincia dalla strategia e giunge poi alla pratica. Competenze, abilità, professionalità, accorgimenti e capacità sono ingredienti indispensabili affinché la ricetta sia di quelle da far leccare i baffi. Sicuro, dunque, di non aver bisogno di un professionista?