[pullquote align=”center”]“Il termine marketing mix indica la combinazione (mix) di variabili controllabili (leve decisionali) di marketing che le imprese impiegano per raggiungere i propri obiettivi.” (Fonte: Wikipedia)[/pullquote]
Si possono riassumere le variabili del Marketing MIX attraverso la “legge delle 4 P” formulata dal Professor Philip Kotler (uno dei maggiori esperti mondiali di marketing) che ha suddiviso il Marketing Mix in 4 punti fondamentali
1 – Prodotto/Servizio
Conoscenza specifica delle caratteristiche merceologiche e valoriali del prodotto/servizio.
2 – Prezzo
Definizione di una specifica politica di prezzo
3 – Pubblicità
Definizione di una corretta programmazione pubblicitaria.
4 – Punto vendita
Insieme delle attività comunicative e promozionali attivate all’interno del “negozio”.
Di recente il professor Kotler ha aggiunto 2 nuovi elementi:
Potere di relazione ( Relazioni Pubbliche)
Potere di azione (Attività di lobby)
Il Marketing Mix è un punto fondamentale per qualsiasi attività economica. Capire a chi rivolgersi, quali sono i competitor, e dove stiamo competendo.
Non realizzare o non centrare appieno quest’analisi vuol dire non essere in grado di condurre il proprio business ed essere in balia del mercato e degli eventi navigando a vista sperando che la fortuna volga prima o poi a favore della propria azienda.
Ad ogni modo il punto non è trovare le “P”, siano esse 4 o 26, per definire le prorie strategie ed entrare nel mercato ma piuttosto quello di trovare un modello che realizzi un piena e corretta strategia di marketing.
Il Marketing Mix, oggi si individua proprio nella possibilità e capacità dei responsabili di comunicazione e marketing di muoversi nel complesso sistema delle continue e rapide evoluzioni a cui tutte le aziende sono soggette.