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Come scrivere una newsletter efficace: guida pratica

  • 3 min read
scrivere una newsletter efficace con Brevo e strategie professional

Le newsletter sono uno degli strumenti più efficaci per coltivare una relazione diretta con il tuo pubblico. Ma scrivere una newsletter efficace non significa semplicemente spedire un’e-mail con qualche aggiornamento: significa costruire un canale che informa, coinvolge e converte.

Secondo Brevo, ex Sendinblue, “una buona newsletter è quella che i tuoi iscritti aspettano con interesse, non quella che sopportano”. E per essere attesa, deve rispettare alcune regole di forma e sostanza che oggi vediamo in dettaglio.


1. Parti da una strategia chiara

Prima di scrivere, chiediti:

  • Chi sono i destinatari?
  • Qual è l’obiettivo della newsletter? Informare, convertire, fidelizzare?
  • Con quale frequenza invierai? Settimanale, mensile, tematica?

Una newsletter efficace ha un tono di voce coerente, un formato riconoscibile e contenuti che rispettano le aspettative del lettore.


2. L’oggetto: il 50% del successo

L’oggetto dell’e-mail è il primo punto di contatto. Deve essere:

  • Chiaro e specifico (niente clickbait)
  • Breve (sotto i 50 caratteri)
  • Personalizzato, se possibile

Secondo uno studio di Brevo, le newsletter con oggetto personalizzato hanno un tasso di apertura superiore del 26%.


3. Struttura: gerarchia e leggibilità

Un modello ben progettato guida l’occhio e facilita la lettura. Ecco cosa non deve mancare:

  • Header riconoscibile con logo e payoff
  • Intro coinvolgente (3 righe max)
  • Call to action visibile
  • Sezioni ben distinte per argomenti
  • Footer con link utili e unsubscribe

Usa paragrafi brevi, grassetti mirati e immagini coerenti. Le regole base del copywriting web valgono anche qui.


4. Il contenuto: utile, centrato, autentico

Ogni invio deve avere un valore reale per il lettore. Può essere:

  • Un contenuto originale
  • Un approfondimento
  • Una selezione di notizie rilevanti
  • Una storia personale legata al brand

Ne ho parlato anche in: Storytelling efficace: perché funziona solo se è autentico

Evita linguaggio da pubblicità. Scrivere una newsletter efficace significa essere rilevanti, non invadenti.


5. Timing e frequenza: regolarità è fiducia

Non serve inviare ogni giorno. Serve essere coerenti e prevedibili. Esempio: il martedì mattina ogni due settimane, sempre alle 10.00.

Le performance migliorano con l’abitudine. Chi ti legge sa quando aspettarti, e decide se e come seguirti.


6. Design responsive e accessibile

Oltre il 60% delle newsletter viene aperto da mobile.

Scegli template responsive, caratteri leggibili, pulsanti facili da cliccare. In Brevo puoi utilizzare template già ottimizzati per smartphone e tablet, testati su più client e-mail.

Verifica sempre:

  • Contrasto sufficiente
  • Alt text per immagini
  • Link visibili e funzionanti

7. Monitoraggio e test A/B

Non c’è strategia senza analisi. Monitora:

  • Tasso di apertura
  • Click-through rate
  • Conversioni (quando previsto)

Fai test A/B su:

  • Oggetto
  • Call to action
  • Orario di invio

Brevo fornisce dashboard dettagliate per migliorare ogni aspetto della tua comunicazione diretta.


📌 Caso studio: Patagonia e il “messaggio manifesto”

Il brand outdoor Patagonia utilizza la newsletter per diffondere messaggi valoriali e storie che rafforzano la sua community. Non parla solo di prodotti, ma di ambiente, attivismo e sostenibilità.

Una scelta coerente che rafforza la fedeltà dei lettori e la percezione del brand.


Checklist finale: la tua newsletter efficace

✅ Obiettivo chiaro e tono coerente
✅ Oggetto efficace e onesto
✅ Design responsive e leggibile
✅ Contenuti utili e mirati
✅ Call to action chiara
✅ Frequenza regolare
✅ Monitoraggio costante


Ogni contesto aziendale ha le sue variabili: se desideri trasformare questi principi in azione, posso aiutarti a costruire un piano su misura.